giovedì 25 settembre 2014

Frassino


Frassino (china europea), Fraxinus Excelsior-oleacee. RICONOSCIMENTO: elegante albero (30 m)dalla corteccia grigia, inizialmente liscia poi screpolata; la chioma è slanciata, leggera con forma ovale o colonnare. Le foglie, con lungo peduncolo e opposte, costituite da 5-7 paia di foglioline appaiate e una terminale a margine seghettato, sono di colore verde intenso nella pagina superiore e più chiare in quella inferiore. 
I fiori poco appariscenti, bianchi o bruno-rossastri, sono riuniti in pannocchie e compaiono in primavera. Il frutto presenta un unico seme racchiuso in una samara pendente. Spontaneo nelle zone collinari e boscose dell'Italia centrosettentrionale, viene spesso utilizzato riforestazione di fondivalle e per la produzione di legno (duro, elastico, chiaro e con riflessi perlacei). 

PROPRIETA': tannini (in particolare la corteccia), flavonoidi, cumarine, mannitolo; astringente, diuretico, lassativo. IMPIEGO: vino, infuso e decotto per febbre, stipsi, ritenzione idrica, dolori reumatici,accumulo di acidi urici ed eccesso di colesterolo. A scopo cosmetico si può utilizzare il decotto per lavare il viso, in particolare se affetti da pelle grassa. 
SI UTILIZZA: la corteccia asportata dai rami di 2-3 anni a primavera; le foglie, raccolte a fine primavera-estate, fatte essiccare senza peduncolo; i semi. CURIOSITA': il frassino è oggetto di diverse tradizioni popolari; in genere si usa il suo legno per la costruzione di bastoni da passeggio, poiché lo si ritiene in grado di allontanare i serpenti; se per festeggiare la nascita di un bambino si pianta un frassino a lui dedicato, da grande avrà una vita onesta e un fisico sano e robusto.

Nessun commento:

Posta un commento