lunedì 26 gennaio 2015

Granturco


Granturco (frumentone, mais) Zea mays - graminacee. RICONOSCIMENTO: erbacea annuale con apparato radicale fibroso e grosso fusto rigido, (1-3 metri) provvisto di larghe foglie. I fiori maschi e femmine hanno differente aspetto: i primi sono pannocchie alla sommità dei fusti; i secondi, formano all'ascella delle foglie, spighe (le pannocchie) avvolte da brattee e sormontate da una barba che rappresenta gli stigmi del fiore. 
Con la maturazione il fiore produce i chicchi (cariossidi inserite nel tutolo) tipici della pannocchia del granturco.Specie di origine americana, viene largamente coltivata con differenti varietà, sia a scopo alimentare che per foraggio. PROPRIETA': presenta glucidi, proteine, fosforo. E' particolarmente attivo sulla tiroide, di cui rallenta il metabolismo; è inoltre diuretico,emolliente, colagogo. La pannocchia con i chicchi maturi è molto nutritiva. 

IMPIEGO: in genere si usa il decotto per curare tutte le affezioni legate ad una scarsa attività urinaria e ad infiammazioni della vescica. In cucina il granturco deve venire considerato un alimento di alto valore nutritivo specie se abbinato a verdure. Può essere consumato sottoforma di chicchi (lessi o abbrustoliti), farina (non eccessivamente raffinata come la polenta) e fiocchi. 
SI UTILIZZA: gli stigmi, o barbe, del fiore femminile; la pannocchia in chicchi o farina. CURIOSITA': le proteine del mais sono di valore biologico inferiore rispetto a quelle degli altri cereali, poiché carenti di alcune sostanze (lisina e triptofano). Questo fatto ha provocato il diffondersi fino a 50 anni fa, della tristemente famosa pellagra tra la popolazione povera, la cui alimentazione era esclusivamente a base di polenta di granturco (preparata con il cereale decorticato e quindi assolutamente insufficiente dal punto di vista vitaminico e proteico).