mercoledì 20 agosto 2014

Il Rosa


Il colore Rosa, è simbolo della capacità di dare e ricevere amore, il rosa conferisce passione e vitalità nell'amore per gli altri e per se stessi. Ha la funzione di accrescere l'intuito nelle donne, e aiuta gli uomini a comprendere meglio le donne. La caratteristica principale del rosa è quella di alleggerire la mente e fugare i pensieri negativi; questo colore simboleggia anche la capacità di aprirsi verso il prossimo, in un continuo equilibrio di scambio tra il dare ed il ricevere. Il rosa infonde la capacità del perdono, ed infonde il reciproco bisogno di scambiarsi tenerezze. 
Chi predilige il rosa è capace di grandi amori passionali, dove dona tutto se stesso con totale abnegazione; ha il forte desiderio di comprendere il partner ed amarlo con tutto se stesso fino ad annullarsi. Chi ama questo colore predilige ambienti eterei ed ovattati e preferisce la compagnia di persone che esprimono tenerezza. La dote più grande delle persone che prediligono questo colore è la facilità con cui può entrare in contatto con tutto quello che lo circonda attraverso i sensi. Chi rifiuta il rosa ha paura di uscire allo scoperto mostrando il proprio lato debole per paura di venir ferito; questa paura può portare l'individuo a chiudersi in se stesso e non mostrare il suo lato tenero ed affettuoso, con la conseguenza di portare la persona ad essere arida e dura; in oltre chi rifugge questo colore diffida delle sfumature della sensualità e preferisce l'indipendenza della ragione. 

Questo colore si ottiene combinando insieme i colori rosso e bianco, è il colore più spesso associato alle ragazze, sopratutto bambine. Le sue qualità emozionali sono: la compassione, l'amore oltre la tenerezza, l'autostima, l'accettazione e la premura. Nella terapia con i colori, le persone esposte al rosa sono meno stressate, meno violente ed aggressive; per questo in molti penitenziari si fanno indossare divise e si dipingono le celle di colore rosa. 
Il chakra corrispondente al rosa è quello del cuore, gli individui equilibrati hanno un chakra rosa forte. i fiori rosa esprimono gioia, innocenza e giovinezza, i garofani rosa sono simbolo di gratitudine, donare rose rosa è un gesto di ammirazione, le composizioni di fiori rosa rappresentano la gioia e la felicità. Chi crede nelle proprietà dei cristalli crede che le gemme rosa aiutano le persone a rilassarsi; il quarzo rosa ha proprietà calmanti, riduce la negatività e promuove l'appagamento, mentre indossare uno zaffiro rosa aiuta a ridurre il disaccordo.

La Vitalba


La Vitalba (clematide, viorna, erba dei cenciosi, erba dei pezzenti) è una pianta di tipo perenne, rampicante dai fusti leggeri dai quali nascono foglie verdi pinnate, i fiori sono bianchi e dall'odore gradevole; è una pianta infestante molto comune che si può trovare nei boschi e sui muri.  
Le parti utilizzate sono: foglie, fiori e capolini; si utilizza in caso di eruzioni cutanee, ingrossamento delle ghiandole, malattie degli organi riproduttivi maschili, nevralgie ed anche per la scabbia. E' una pianta tossica se si eccede nelle dosi. I suoi principi attivi sono: gli alcaloidi clementina e anemonina, clematitolo (detto canfora di vitalba), fitosterolo, fitosteroline, saponine. 

Nell'uso interno la pianta può essere anche mortale (se si eccede), all'esterno essa produce sulla pelle lesioni eritematose, pustole, vesciche e ulcere. I mendicanti solevano applicare sulla pelle le foglie contuse per procurarsi ulcere e piache di modo da impietosire i passanti, ed è per questo che viene chiamata in italiano anche erba dei pezzenti; i bambini un tempo, con i suoi rametti cavi all'interno, ne costruivano cannicce da pipa. 
Le piume leggerissime dei fiori venivano impiegati per fabbricare piumini a basso costo, che scaldavano alla pari delle piume di pollame, i ciuffi venivano raccolti nelle belle giornate di novembre e dicembre. I giovani germogli non ancora irritanti, vengono mangiati lessati e conditi come gli asparagi oppure in gustose frittate, anche se un pò amarognoli sono molto gustosi.