domenica 27 aprile 2014

Pesca


La Pesca è un frutto molto comune nel nostro paese, viene dall'Oriente ma ormai coltivato ovunque ci sia un clima temperato. La pesca è un frutto dall'importante simbologia: nell'antico Egitto era sacra al dio dell'infanzia Arpocrate, in Cina è considerato l'albero dell'immortalità, per i Buddisti la pesca è uno dei tre frutti benedetti,in Giappone si pensa protegga contro gli spiriti maligni, e nella stessa simbologia Cristiana rappresenta la salvezza.
Le pesche hanno una buccia giallo-rossastra, vellutata o non, mentre la polpa varia a seconda della qualità e può essere bianca o gialla, con venature rosse. Esistono moltissime varietà di pesche tra cui le più note: la pesca noce o nettarina, la percoca, la pesca saturnina o tabacchiera, la pesca merendella, e tante altre ma tutte con le stesse proprietà benefiche.

Le pesche sono un frutto ipocalorico, besti pensare che hanno solo 38 calorie per 100 grammi, sono costituite per circa il 90% di acqua e contengono: potassio (250 mg), fosforo (21 mg), magnesio (10 mg), calcio (4 mg), e ferro (0,5 mg), vitamine del gruppo B (B1: 0,01 mg, B2: 0,03 mg, B3: 0,5 mg), vitamina A (27 mcg) e vitamina C (4 mg). Le pesche hanno proprietà diuretiche, rinfrescanti, rimineralizzanti, oltre che vermifughe e leggermente lassative. grazie al potassio in esse contenuto apportano beneficio al sistema nervoso, al battito cardiaco e reintegrano le energie dopo uno sforzo. Utili al sistema immunitario, alla vista, alla pelle, alle unghie ed ai capelli; aiutano a contrastare i danni dell'invecchiamento cellulare, regolarizzano la pressione arteriosa, indicate nei casi di gotta e disturbi artritici.  

Le pesche sono molto digeribili e ben tollerate dallo stomaco, comunque se ne consiglia il consumo lontano dai pasti per evitare fastidiose fermentazioni con l'associazione di latticini e carboidrati. Oltre che fresche le pesche possono essere conservate sciroppate, marmellate o confetture, succhi, oppure secche.