venerdì 25 aprile 2014

Blenda



La Blenda è un solfuro di zinco, sistema cubico/esagonale di cristallizzazione, della famiglia dei solfuri, di colore gialla con venature argentee e blu. Chakra: 3° plesso solare o centro dell'ombelico. Anima: la blenda demolisce le configurazioni animiche ormai vecchie e superate e e promuove il movimento verso una nuova Luce; in questo senso è una pietra del cambiamento.
Subconscio: rende capaci di affrontare cambiamenti traumatici, aiutando a superare le paure, gli stati di debolezza e fatica dovuti ai mutamenti di rotta. Sfera mentale: aiuta a liberarsi dagli atteggiamenti ossessivi che non aiutano ad addormentarsi; stimola la concentrazione su nuovi obiettivi. Sfera emotiva: promuove la spontaneità e l'intuizione.

Corpo: risveglia il cervello ed i sensi dell'odorato e del gusto; rafforza la retina dell'occhio e la pelle; protegge da sostanze nocive e da radiazioni; stimola il sistema immunitario ed equilibra quello endocrino; attenua i sintomi del diabete.

Menta


La Menta è una spezia molto utilizzata nel nostro paese in particolar modo nel campo dolciario, originaria del continente Europeo, trova terreno fertile nelle regioni mediterranee. Il suo profumo è intenso, forte e dolce, molto penetrante; si raccoglie in fioritura a luglio ed agosto per ottenere gli oli; poi le foglie si fanno essiccare per uso erboristico.
Il nome Mentha, secondo la mitologia Greca, deriva da una ninfa: Minte, della quale s'innamorò Ade, e Proserpina (moglie di Ade), per gelosia la tramutò in una pianta, appunto la menta. I Cinesi ne vantavano le virtù calmanti ed anti spasmodiche; Ippocrate considerava la menta un'afrodisiaco; mentre Plinio ne vantava l'azione analgesica. I Greci ed i Romani la usavano molto per profumare la persona, le acque per il bagno e per preparare infusi. Una volta era usata come cicatrizzante, messa a macerare nell'olio di oliva per un mese al sole. Gli ebrei di una volta le attribuivano molteplici impieghi: per le influenze, raffreddori, mal di pancia, meteorismo e per disturbi gastrici e biliari.

Tutte le specie della menta hanno le stesse proprietà benefiche, il mentolo che si è rivelato un ottimo stimolante per lo stomaco con proprietà antispasmodiche per i disturbi gastrointestinali; i flavonoidi presenti hanno proprietà carminative, eliminando aria nello stomaco e nell'intestino; eupetptiche per azione riflessa sulle terminazioni nervose della parete gastrica favorendo l'appetito e la digestione, antifermentative a livello intestinale grazie alle sue doti antisettiche. Il mentolo è anche un analgesico, da usare con moderazione altrimenti in forti dosi può avere effetti collaterali sul sistema nervoso.