giovedì 25 settembre 2014

Preparati per uso interno


Le piante medicinali possono essere assunte in vari modi; sottolineando che tanti vegetali possono essere consumati quotidianamente come aromi nel cibo, come verdura, frutta, succo fresco, di seguito ci saranno delle spiegazioni per come fare dei preparati a base di piante medicinali. I metodi che riporto sono quelli più semplice che possiamo effettuare anche in casa da soli, con un pò di accortezza. 
Le Tisane sono preparati che sfruttano l'effetto solvente dell'acqua calda o fredda; i procedimenti per la preparazione della tisana sono fondamentalmente tre: decotto, infuso e macerato, e di volta in volta in base alla parte della pianta utilizzato poi sci sceglierà il metodo più adatto per la preparazione ed il consumo. Da tener presente che le erbe aromatiche ed i fiori (tranne alcune eccezioni) non vanno bollite, perché il calore danneggerebbe i principi attivi in essi contenuti; in tal caso bisogna preferire l'infuso o la macerazione. Per le parti vegetali più dure (corteccia, bacche, semi, radici) si potrà scegliere la decozione oltre che il macerato. Per addolcire le tisane è meglio utilizzare il miele (preferibilmente integrale) che ricco di principi naturali si sposa bene con le erbe. 

Infuso: si usa per tutte quelle erbe particolarmente ricche di principi attivi che si volatilizzano facilmente a contatto con i liquidi o il calore. Si versa l'acqua calda direttamente sulle erbe messe in un recipiente di vetro o di terracotta; dopo un periodo di infusione o riposo (5-10 minuti) si mescola e si filtra. Va assunto subito dopo la preparazione per evitare la dispersione dei principi attivi con il vapore. 
Decotto: le erbe vanno messe in un recipiente con acqua fredda provvisto di coperchio, e portata ad ebollizione, e lasciata sobbollire per un tempo che va dai 5 minuti (fiori, foglie, parti aeree) ai 10-20 minuti (radici, frutti, corteccia). Come per l'infuso il decotto va assunto subito per evitare la dispersione dei principi attivi. 

Macerato, tintura o oleoliti: sono preparati che richiedono tempi maggiori rispetto i due precedenti. Le erbe vanno messe a riposo in acqua fredda (o olio, vino, alcool, sempre a freddo) per un periodo che varia da un giorno a più settimane a seconda del tipo di erba e del liquido usato; tutte le operazioni vanno eseguite a freddo. 
Vini medicamentosi, una buona usanza del passato che sta ritornando in auge insieme alla raccolta delle erbe; vanno preparati usando vini bianchi o rossi di buona gradazione (anche marsala o porto) seguendo attentamente le dosi e le modalità descritte nelle ricette. Si somministrano poi a cucchiai o a piccoli bicchieri. Gli sciroppi spesso consigliati per curare i bambini ai quali non può piacere il gusto forte delle erbe in tisana; altro non sono che un liquido denso a base di zucchero o miele, in cui è stata sciolta una certa dose di preparato di erbe.

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