giovedì 28 agosto 2014

Biancospino


Biancospino (spina di maggio) Crataegus Oxyacantha e C. Monogyna-rosacee. RICONOSCIMENTO: arbusto spinoso e cespuglioso(5 m), con corteccia giallastra che scurisce con l'età. Le foglie, presentano lobi più o meno marcati. I fiori riuniti in corimbi, compaiono in primavera e sono piccoli, bianchi o rosati, assai profumati. I frutti sono delle piccole drupe rosse dalla polpa farinosa e insipida. 
Diffuso nelle regioni mediterranee, in Italia si rinviene dalla pianura alla montagna, nei boschi e nelle siepi. PROPRIETA': presenta oli essenziali ed è molto ricco di tannini e vitamina; è rilassante, ipotensivo, astringente, febbrifugo. IMPIEGO: in erboristeria viene spesso consigliato come sedativo cardiaco e generale; per la farmacia domestica si consigliano infuso e tintura in caso di ipertensione, nervosismo, insonnia. 

Il bagno con fiori di biancospino ha effetto tranquillante. In cucina i frutti degli esemplari selvatici possono essere utilizzati per la preparazione di marmellate, ma poiché (a esclusione della varietà azzeruolo) non hanno un  sapore particolarmente gradevole (la consistenza è farinosa e il sapore un pò sciocco) è meglio utilizzarli con altri frutti di bosco. 
SI UTILIZZA: i fiori colti prima dell'apertura in primavera e i frutti a fine estate; questi ultimi vengono essiccati in forno. AVVERTENZE: controindicato per chi soffre di bassa pressione arteriosa; poiché è molto attivo nei confronti dell'apparato circolatorio, è bene assumerlo sempre dietro consiglio medico e rispettare le dosi.

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