domenica 5 aprile 2015

Marrubio


Marrubio (mentastro, robbio), Marrubium Vulgare - labiate. RICONOSCIMENTO: erbacea perenne con radice fusiforme e fusto eretto (60 cm), quadrangolare, scarsamente ramificato. Le foglie sono picciolate, opposte, arrotondate, crespe, con pagine inferiore cotonosa; i piccoli fiori, bianchi o rosati, sono disposti in verticilli all'ascella fogliare e compaiono da metà primavera a tutta estate.
Frequente nei luoghi aridi e sassosi, negli incolti, ai margini delle strade. PROPRIETA': presenta mucillagine, tannino, colina; è pettorale, antisettico, febbrifugo, tonico. IMPIEGO: poiché alcuni dei principi attivi di questa pianta non risultano perfettamente solubili in acqua, la droga viene utilizzata più facilmente in combinazioni alcoliche. Il vino (anche marsala) è utile per obesità e disturbi epatici. 

Polvere, infuso e decotto per raffreddore e catarro, inappetenza, mestruazioni irregolari. Per uso esterno si consigliano fomenti in caso di bronchite e influenza; lavaggi con l'infuso per pulire e disinfettare abrasioni e infezioni della pelle. AVVERTENZE: in dosi eccessive può causare alterazioni del ritmo cardiaco. I preparati a base di marrubio vanno accuratamente filtrati. 
SI UTILIZZA: le foglie e le sommità fiorite, raccolte a fioritura appena iniziata. Può essere essiccato in luogo ombroso e ventilato. CURIOSITA': tutta la pianta emana un caratteristico odore muschiato che però scompare completamente con l'essiccazione. 

Nessun commento:

Posta un commento