sabato 6 settembre 2014

Corbezzolo


Corbezzolo (alabastro, fragolone), Arbutus Unedo-ericacee. RICONOSCIMENTO: elegante arbusto sempreverde che può assumere la forma di alberello (10 m). Ha rami decorativi, cotorti, con corteccia rossastra e foglie coriacee di forma ovale, con margine seghettato, pagina superiore di un bel verde lucente e inferiore opaca. 
Fiorisce in autunno avanzato con fiori bianco-cerulei riuniti in brevi grappoli. I frutti, dette corbe, che permangono poi fino alla fioritura successiva, sono tondeggianti e coperti da una buccia spinosa. Essenza tipica della macchia mediterranea è diffusa nel centro-sud, Veneto e Marche, dalla pianura alla collina. 

Spesso è presente nei giardini come pianta ornamentale. PROPRIETA': presenta tannino e un glicoside; è diuretico e astringente, leggermente disinfettante. IMPIEGO: decotto della radice per arteriosclerosi; infuso delle foglie per affezioni reumatiche e delle vie urinarie, febbre e diarrea. Il miele di corbezzolo presenta leggere proprietà balsamiche. 
I frutti sono commestibili e vengono usati per fare marmellate e aromatizzare la grappa. SI UTILIZZA: sopratutto le foglie raccolte all'inizio dell'estate; ma anche i frutti raccolti a fine autunno e la radice. AVVERTENZE: si consiglia di non mangiare quantità eccessive di frutti poiché possono dare luogo a stitichezza.


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