lunedì 1 settembre 2014

Cerfoglio


Cerfoglio, Anthriscus Cerefolium-ombrellifere. RICONOSCIMENTO: erbacea biennale con radice fittonante di colore bruno e fusto (50 cm) robusto, ramificato, scanalato e cavo internamente. Le foglie ricordano quelle del prezzemolo, sono alterne, sottili frangiate e con lungo picciolo. Fiorisce da maggio ad agosto con piccoli fiori bianchi raggruppati in ombrelle. Il frutto è un achenio con la superficie incisa. 
Originario dell'Asia si è diffuso anche nelle nostre zone mediterranee nei terreni freschi e ombrosi. Viene spesso coltivata come aromatica. PROPRIETA': ricca di vitamine e principi amari; è pettorale, carminativa, vulnerarie e diuretica. IMPIEGO: pianta fresca, succo, decotto e infuso per tosse bronchiti, calcoli e disfunzioni epatiche; compresse di pianta fresca tritata e succo per punture di insetti, piaghe, emorroidi e geloni. 

In cosmesi si utilizza tamponare la pelle del viso con il succo della pianta fresca per combattere le rughe. In cucina viene usata molto come aromatizzante per le insalate, frittate e altre pietanze; va sempre aggiunta al termine della cottura poiché il calore ne altera l'aroma e i principi attivi. Il succo mescolato all'acqua ha un ottimo effetto dissetante. 
AVVERTENZE: non confondere il cerfoglio con altre ombrellifere velenose. SI UTILIZZA: gli steli della pianta fresca raccolti non appena raggiungono una certa altezza. Le piante rivegetano velocemente e si possono continuare a raccogliere per tutto l'arco dell'estate. CURIOSITA': la pianta ha effetto repellente per gli insetti, e rientra come aroma nella preparazione di alcuni liquori.

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