giovedì 21 agosto 2014

Achillea


Achillea (erba pennina, millefiori, millefoglio, sanguinella, ortica del diavolo, trementina) Achillea Millefolium-composite. RICONOSCIMENTO: erbacea con radice stolonifera e fusto (50-60 cm) slanciato e molto duro. Le foglie sono alternate, finemente pennate, lunghe e assai frastagliate in segmenti lineari acuti. In primavera-estate compaiono i capolini fiorati, di colore bianco e rosato, piccoli e riuniti in vistosi corimbi. 
Molto diffusa in tutta Italia in prati incolti e lungo i sentieri; frequentemente assume carattere infestante. PROPRIETA': ricca di olio essenziale, eucaliptolo e achilleina, è vulneraria, antinfiammatoria, antipiretica, stomachica, antispasmodica, sedativa. IMPIEGO: in abbinamento ad altre erbe per la preparazione di infusi da somministrare in caso di influenza, raffreddore e febbre; l'infuso per combattere problemi digestivi e dolori mestruali. 

Viene molto utilizzata per uso esterno come cicatrizzante, tanto che in alcune regioni viene anche chiamata "erba dei tagli": cataplasma del succo fresco su piaghe e piccole ferite per disinfettare e aiutare la cicatrizzazione; impacco con il decotto per le emorroidi; succo della pianta fresca sulla parte malata. Molto usata in cosmesi per la pulizia della pelle; una manciata di achillea unita all'acqua del bagno per rilassare e decongestionare la pelle. Il vino di achillea viene usato esternamente contro geloni e screpolature della pelle. 
AVVERTENZE: non esporre al sole la pelle bagnata col succo della pianta. SI UTILIZZA: le foglie e le sommità fiorite raccolte in estate durante la fioritura (giugno) e fatte essiccare all'ombra. CURIOSITA': con le stesse proprietà della millefolium nelle zone alpine cresce A.herba-rota, di dimensioni più piccole e con fiori bianchi; è molto aromatica e quindi più adatta ad essere impiegata nella preparazione dei liquori.





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