venerdì 14 marzo 2014

Tantra


Il Tantra o massaggio tantrico è una delle forme di comunicazione più antiche di rituale, usato sia dall'uomo che nel regno animale, infatti gli animali nel corteggiamento usano molto lo strofinarsi dei corpi per corteggiare il, o la compagna, per questo molto frainteso dalla stragrande maggioranza delle persone, confuso in qualche organizzazione a fini orgiastici. Il tantra è una vera e propria disciplina indiana o  scienza esoterica mistica, che si occupa dello studio dell'intero universo, attraverso il corpo di un'uomo e della donna, le emozioni, i pensieri, il corpo fisico e, continuando con la natura, con l'armonia della musica e delle vibrazioni, arrivando fino alle dinamiche delle stelle e dell'intero cosmo. Nella lingua sanscrita, tantra significa "rete, intreccio" la parola è composta dalla radice "tan" che significa espansione e da "tanto" che significa corda, filo. Nella visione tantrica l'intero universo fisico e mentale è percepito simile ad un tessuto in cui le parti si uniscono nell'intero (tutto) e in cui l'intero (il tutto) si riflette in tutte le sue parti. Il vero tantrico (tantrika) è percepito come un musicista divino che sa cantare e suonare con saggezza questo strumento, "uno strumento con un'infinità di corde" all'interno della sua anima o dell'intero universo. La metafisica tantrica si basa su alcuni principi fondamentali, un primo principio si può comprendere con questo proverbio "Ciò che è qui (nel microcosmo dell'essere umano) è ovunque (nel macrocosmo), ciò che non è qui (nel microcosmo dell'essere umano) non esiste in nessun altro luogo" (nel macrocosmo). (Kularnava Tantra). Così come esiste a livello umano, l'attrazione tra uomo e donna, così accade a livello planetario con i poli magnetici ed elettrici. Così anche l'universo e l'uomo sono uniti e si specchiano l'uno nell'altro. Per sottolineare questa idea vi menziono il frontespizio del tempio di Delfi dove è scritto in greco antico: "Conosci te stesso e conoscerai così l'intero universo". Un famoso proverbio cabalistico afferma: " L'uomo è un mondo più piccolo, ma il mondo che è "la Casa" è un grande uomo". Applicato nella coppia, il tantra è un tipo di meditazione a due che trova la sorgente nell'unione dei principi fondamentali femminili e maschili, e il cui motore è l'energia sessuale. E' l'invito a scoprire le dimensioni sacre degli incontri amorosi ed il mezzo per far vibrare all'unisono il corpo, l'anima e la coscienza. Questo però non si realizza in un solo giorno, è una via che richiede l'impegno in ogni momento della nostra vita come se fosse l'ultimo. Il tantra è la celebrazione della vita, la festa del "qui e adesso", per quello che accade, indifferentemente da ciò che accade o come accade; è un culto della natura e della vita, in cui nessun aspetto non è rinnegato: l'interiore, l'esteriore, la gioia, il dispiacere, il riso, il pianto, la mania, la fiducia, il dubbio, l'ombra e la luce. Il tantra non è né repressione né indecenza, sapendo che l'una è il vettore dell'altra, esso è ciò che è in modo cosciente. Il tantra non è un corso di educazione sessuale e nemmeno una semplice tecnica di contraccezione, attraverso la ritenzione dello sperma, considerare solo questo aspetto significa perdere il mistero del tantra; è vero, come vedremo, che una respirazione molto lenta permetta la ritenzione dell'eiaculazione e il prolungamento dell'atto amoroso. Comportandosi in questo modo l'uomo rischia di perdere spontaneità, innocenza e il suo lato istintivo nell'insieme; la mente prende il controllo e non c'è più spazio per la meditazione. L'essenza del tantra non è la tecnica ma è "l'amore", è "preghiera", un rilassamento del cuore che crea uno spazio in cui l'uomo e la donna si fondono. Nel tantra ritroviamo l'innocenza del bambino, impariamo di nuovo a giocare con la persona amata senza pianificare l'atto sessuale, poiché il progetto falsifica il gioco e rompe il contatto con il vissuto del momento. L'accettazione totale di ciò che accade determina l'apertura dell'anima, l'incontro è vero perché ognuno dei due possa mostrarsi così com'è, non c'è niente da dimostrare, niente da difendere, niente da proteggere, i due esseri vivono una relazione d'amore autentico. Non conta l'età o le condizioni esterne; solo il momento presente è quello che conta. Quanto più ci assumiamo il rischio di essere noi stessi nel momento presente, tanto più la relazione si radica, si riempie e fiorisce. 

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