Cipolla
Cipolla, Allium Cepa-liliacee. RICONOSCIMENTO: biennale con grosso bulbo di forma rotondeggiante costituito da tuniche carnose e rivestito esternamente da sottili membrane di consistenza cartacea. Il fusto, inizialmente ingrossato e quindi slanciato, presenta alla base foglie tubolari e allungate, vuote all'interno, e all'apice un'ombrella dalla forma rotondeggiante, composta da tanti piccoli fiorellini bianco-verdastri.
La fioritura avviene in estate. Originaria dell'Asia, si è diffusa in tutto il mondo ed è coltivata fin dall'antichità. Oggi ne esistono numerose varietà che si differenziano per colore e forma del bulbo. PROPRIETA': pettorale, carminativa e battericida. Presenta oli essenziali, sostanze solforate che ne caratterizzano l'aroma), vitamina C e sali minerali.
IMPIEGO: cruda o cotta per l'alto valore nutritivo, contro stipsi e tosse; macerato, infuso, decotto, vino o sciroppo contro le affezioni delle vie urinarie e la ritenzione idrica; l'estratto per le affezioni della bocca e della gola. Cataplasmi caldi di cipolla per fare maturare gli ascessi. In cosmesi viene utilizzata per frizionare pelli secche o rovinate. Molteplici gli impieghi in cucina come verdura e aromatica.
AVVERTENZE: sconsigliato l'uso alle puerpere, ai malati di fegato, cruda a quanti soffrono di digestione difficile, a quanti sanguinano con facilità, a chi soffre di dermatosi. SI UTILIZZA: il bulbo raccolto in tarda primavera o in estate prima che la pianta fiorisca (non appena la parte aerea tende ad essiccare), così da non perdere parte dei principi attivi in esso contenuti. CURIOSITA': in passato il macerato in soluzione alcalina sembrava avere marcate proprietà afrodisiache.
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