La Ceramica è un materiale plastico naturale che dopo la lavorazione viene cotto ad alte temperature in forni appositi; ci sono molti modi di lavorate la ceramica, con il tornio, a colombini, per incisione ( bassorilievi) o addizionando per le sculture.La lavorazione al tornio come dice la parola stessa, necessita del macchinario, appunto il tornio; è formato da un disco di metallo che collegato ad un motore ruota su se stesso con diverse velocità, comunque sempre molto lente. Viene posizionata una palla di ceramica nel centro della base rotante, bagnata e con le mani si fa una pressione tale da centrarla e formare una palla, poi si fa un buco nel centro della palla e si allarga fino alla larghezza desiderata, poi si infila una mano dentro e l'altra si posiziona alla stessa altezza dell'altra ma fuori, facendo una leggera pressione per unire le mani e portandole verso l'alto si inizia a dare forma al nostro vaso; se lo vogliamo panciuto basterà fare più pressione con la mano dentro accompagnandola sempre con la mano esterna per far si che lo spessore della ceramica sia più o meno uniforme. Finito il nostro vaso lo toglieremo dal tornio passando alla base un filo di ferro sottile che tenderemo con le mani e lo faremo attraversare la base del vaso quasi rasente la base di metallo del tornio.
Per i bassorilievi vengono utilizzati degli appositi attrezzi chiamati "scavini", possiamo fare un bassorilievo anche su un vaso realizzato al tornio, l'importante che la ceramica non sia asciutta ma ancora abbastanza umida per essere lavorata con gli scavini, oppure lavorare un pezzo di creta o ancora una lastra, incidendo leggermente sopra quello che vogliamo realizzare e procediamo con la lavorazione fino a compimento.
Per realizzare delle sculture dobbiamo prendere un pezzo di ceramica massiccio ed incominciare a lavorarlo, all'inizio possiamo lavorare con le mani poi per i dettagli e le rifiniture dobbiamo utilizzare i nostri attrezzi, fino al compimento della nostra opera.
Ultimate le nostre opere bisogna farle essiccare a temperatura ambiente per qualche giorno poi messi in forno facendo aumentare gradualmente la temperatura fino a 200°C per la prima evaporazione che durerà diverse ore, e poi si procederà alla cottura vera e propria che varia in base al materiale utilizzato; la temperatura di cottura varia dai 600°C dell'argilla fino, i 750°C della porcellana, fino ad arrivare al gres porcellanato che varia dai 1150°C-1350°C.