sabato 28 giugno 2014

Lavorazione della Ceramica


La Ceramica è un materiale plastico naturale che dopo la lavorazione viene cotto ad alte temperature in forni appositi; ci sono molti modi di lavorate la ceramica, con il tornio, a colombini, per incisione ( bassorilievi) o addizionando per le sculture.La lavorazione al tornio come dice la parola stessa, necessita del macchinario, appunto il tornio; è formato da un disco di metallo che collegato ad un motore ruota su se stesso con diverse velocità, comunque sempre molto lente. Viene posizionata una palla di ceramica nel centro della base rotante, bagnata e con le mani si fa una pressione tale da centrarla e formare una palla, poi si fa un buco nel centro della palla e si allarga fino alla larghezza desiderata, poi si infila una mano dentro e l'altra si posiziona alla stessa altezza dell'altra ma fuori, facendo una leggera pressione per unire le mani e portandole verso l'alto si inizia a dare forma al nostro vaso; se lo vogliamo panciuto basterà fare più pressione con la mano dentro accompagnandola sempre con la mano esterna per far si che lo spessore della ceramica sia più o meno uniforme. Finito il nostro vaso lo toglieremo dal tornio passando alla base un filo di ferro sottile che tenderemo con le mani e lo faremo attraversare la base del vaso quasi rasente la base di metallo del tornio.
Per la lavorazione a colombini bisogna preparare dei "vermi" lunghi e spessi, un po come quando facciamo gli gnocchi, devono essere tutti dello stesso diametro o grandezza, poi iniziamo; possiamo fare anche una base liscia o iniziare direttamente con i colombini, ricordatevi di avere sempre dell'acqua vicino e di bagnare la creta altrimenti non si unisce ed in fase di essiccazione potrebbero distaccarsi. Unire i colombini formando una spirale e facendo una leggera pressione con le dita per attaccarli e procedere fino al compimento del nostro vaso o contenitore.

Per i bassorilievi vengono utilizzati degli appositi attrezzi chiamati "scavini", possiamo fare un bassorilievo anche su un vaso realizzato al tornio, l'importante che la ceramica non sia asciutta ma ancora abbastanza umida per essere lavorata con gli scavini, oppure lavorare un pezzo di creta o ancora una lastra, incidendo leggermente sopra quello che vogliamo realizzare e procediamo con la lavorazione fino a compimento.
Per realizzare delle sculture dobbiamo prendere un pezzo di ceramica massiccio ed incominciare a lavorarlo, all'inizio possiamo lavorare con le mani poi per i dettagli e le rifiniture dobbiamo utilizzare i nostri attrezzi, fino al compimento della nostra opera.

Ultimate le nostre opere bisogna farle essiccare a temperatura ambiente per qualche giorno poi messi in forno facendo aumentare gradualmente la temperatura fino a 200°C per la prima evaporazione che durerà diverse ore, e poi si procederà alla cottura vera e propria che varia in base al materiale utilizzato; la temperatura di cottura varia dai 600°C dell'argilla fino, i 750°C della porcellana, fino ad arrivare al gres porcellanato che varia dai 1150°C-1350°C.

Blu


Il colore Blu è il colore associato alla meditazione, allo spazio interiore, al pensiero, al riposo e all'armonia; intenso, profondo, distensivo, metafisico, spirituale, trascendente, questi alcuni degli aggettivi che lo descrivono.
 
La cromoterapia individua il blu come il colore rilassante per antonomasia; essendo un colore molto freddo, astringente, induce ad una forte concentrazione mentale, distende il sistema nervoso e allevia l'ansia, ha un effetto calmante, ed è utile per curare casi di iperemotività, psoriasi, orticaria, eczemi; in oltre il blu è considerato un grande purificatore del sangue ed ha una spiccata azione sulla mente. Combinando moda e cromoterapia, si può facilmente dedurre che se vi piace vestire di blu, vuol dire che cercate di mantenere un profondo legame con il femminile e coltivate l'attitudine all'armonia.


 La persona che si veste di blu infonde negli altri un senso di sicurezza e fiducia nel futuro. Portare le proprietà del blu in tavola significa consumare alimenti come ribes, more, prugne, radicchio, mirtilli, frutti di bosco, tutti amici della vista, dei capillari sanguigni, e degli organi deputati alle funzioni urinarie. Questi cibi agiscono in caso di cellulite, e svolgono un'azione protettiva generica sul corpo, difendendolo da patologie cardiovascolari e tumori.
 Al blu il suo chakra che corrisponde al 5° quello della gola o centro dell'abbondanza, legato all'energia dell'eteree lo scopo evolutivo della sua attività è l'espressione creativa, l'abilità comunicativa e lo sviluppo dell'intuito. Esso fonda  l'integrità creativa. Le parti del corpo collegate al chakra della gola sono gola, mascella, denti, collo, vertebre cervicali, spalle, orecchie. Il sistema fisico associato è il metabolismo (iperattività/letargia, regolazione della temperatura corporea, gestione del peso corporeo) ; la ghiandola endocrina è la tiroide.  

Le disfunzioni fisiche derivate dallo squilibrio del 5° chakra sono: problemi di linguaggio e di udito, disturbi alla gola ed alla voce, orecchie e mascella, malattie del cavo orale, rigidità delle spalle ed irrigidimento cervicale, problemi e disfunzioni della funzione mestruale delle donne (in associazione con il 2° chakra), iper o ipotiroidismo, improvvise perdite di energie o di peso, sentire troppo caldo o freddo (rispetto alla temperatura dell'ambiente), iperattività/letargia.