Melissa (citronella, cedronella), Melissa Officinalis - labiate. RICONOSCIMENTO: erbacea perenne dal portamento cespuglioso, con rizoma orizzontale e fusto (80 cm) ramificato alla base, quadrangolare e peloso. Le foglie sono picciolate, ovali, pelose, con margine dentato e solcate da numerose nervature. Da maggio ad agosto compaiono i fiori, da prima di colore giallo-biancastri, poi rosati. tutta la pianta al contatto emana un gradevole profumo di limone. Frequente lungo i sentieri, le strade, le siepi e negli incolti.
In passato veniva coltivata come aromatica più frequentemente di adesso. PROPRIETA': ricca di oli essenziali, tannini, sostanze amare, mucillagine e amido; è antispasmodica, carminativa, stomachica, emmenagoga e tonica. IMPIEGO: infuso e vino per vertigini, nervosismo, stimolare l'appetito, facilitare la digestione e in caso di stanchezza eccessiva.
Per uso esterno la melissa è uno stimolante cutaneo; per questa ragione si consiglia di aggiungere l'infuso all'acqua de bagno o utilizzarlo in lozioni per la pulizia del viso o, ancora come detergente intimo. In cucina viene impiegata in piccole dosi per insaporire bevande, insalate fresche, frittate, carne e pesce. Viene anche usata per la preparazione di liquori con proprietà digestive e per aromatizzare l'aceto.
AVVERTENZE: l'essenza pura della pianta è ritenuta stupefacente, ma poco tossica. In piccola quantità può causare torpore e rallentare le pulsazioni cardiache. SI UTILIZZA: le foglie e le sommità fiorite; può essere raccolta ed essiccata in luogo ombroso e ventilato. CURIOSITA': la melissa è uno degli ingredienti della nota Acqua antisterica dei carmelitani scalzi, rimedio utile in caso di insonnia ed eccitazione nervosa.
Meliloto (erba vetturina), Melilotus Officinalis - papilionacee. RICONOSCIMENTO: erbacea annuale con radice a fuso ricca di radichette e cauli fragili, cavi e leggermente angolosi (1 metro). Le foglie, alterne e picciolate, sono composte da tre foglioline obovate e irregolarmente dentate. Dalla primavera all'estate porta fiori gialli, riuniti in pannocchie all'ascella delle foglie superiori.
Il frutto è un legume dal colore con all'interno semi ovoidali. Frequente, dal mare alla collina, negli incolti, lungo le scarpate e i margini dei fossati; a volte assume carattere infestante. Viene considerata pianta da foraggio. PROPRIETA': presenta cumarine, olio essenziale, resine e amido; è antiflogistica, calmante, diuretica, antispasmodica, espettorante.
IMPIEGO: infuso per insonnia, irritabilità, nevralgie, mal di denti, mal di testa. Per uso esterno compresse, lavaggi, gargarismi e sciacqui con l'infuso per palpebre infiammate, infiammazioni di pelle, bocca, gola e naso. In cucina vengono impiegate le sommità (anche fiorite) in gustose insalate a base di erbe selvatiche primaverili.
Poiché ha un aroma particolare, può anche essere usato per insaporire arrosti, frittate, sughi e umidi. SI UTILIZZA: le sommità fiorite non lignificate, raccolte in giugno-luglio e fatte essiccare all'ombra. CURIOSITA': nei campi è presente un'altra specie dello stesso genere - M. alba - ricca di nettare e particolarmente ricercata dalle api.
Marrubio (mentastro, robbio), Marrubium Vulgare - labiate. RICONOSCIMENTO: erbacea perenne con radice fusiforme e fusto eretto (60 cm), quadrangolare, scarsamente ramificato. Le foglie sono picciolate, opposte, arrotondate, crespe, con pagine inferiore cotonosa; i piccoli fiori, bianchi o rosati, sono disposti in verticilli all'ascella fogliare e compaiono da metà primavera a tutta estate.
Frequente nei luoghi aridi e sassosi, negli incolti, ai margini delle strade. PROPRIETA': presenta mucillagine, tannino, colina; è pettorale, antisettico, febbrifugo, tonico. IMPIEGO: poiché alcuni dei principi attivi di questa pianta non risultano perfettamente solubili in acqua, la droga viene utilizzata più facilmente in combinazioni alcoliche. Il vino (anche marsala) è utile per obesità e disturbi epatici.
Polvere, infuso e decotto per raffreddore e catarro, inappetenza, mestruazioni irregolari. Per uso esterno si consigliano fomenti in caso di bronchite e influenza; lavaggi con l'infuso per pulire e disinfettare abrasioni e infezioni della pelle. AVVERTENZE: in dosi eccessive può causare alterazioni del ritmo cardiaco. I preparati a base di marrubio vanno accuratamente filtrati.
SI UTILIZZA: le foglie e le sommità fiorite, raccolte a fioritura appena iniziata. Può essere essiccato in luogo ombroso e ventilato. CURIOSITA': tutta la pianta emana un caratteristico odore muschiato che però scompare completamente con l'essiccazione.