La Pesca è un frutto molto comune nel nostro paese, viene dall'Oriente ma ormai coltivato ovunque ci sia un clima temperato. La pesca è un frutto dall'importante simbologia: nell'antico Egitto era sacra al dio dell'infanzia Arpocrate, in Cina è considerato l'albero dell'immortalità, per i Buddisti la pesca è uno dei tre frutti benedetti,in Giappone si pensa protegga contro gli spiriti maligni, e nella stessa simbologia Cristiana rappresenta la salvezza.
Le pesche sono un frutto ipocalorico, besti pensare che hanno solo 38 calorie per 100 grammi, sono costituite per circa il 90% di acqua e contengono: potassio (250 mg), fosforo (21 mg), magnesio (10 mg), calcio (4 mg), e ferro (0,5 mg), vitamine del gruppo B (B1: 0,01 mg, B2: 0,03 mg, B3: 0,5 mg), vitamina A (27 mcg) e vitamina C (4 mg). Le pesche hanno proprietà diuretiche, rinfrescanti, rimineralizzanti, oltre che vermifughe e leggermente lassative. grazie al potassio in esse contenuto apportano beneficio al sistema nervoso, al battito cardiaco e reintegrano le energie dopo uno sforzo. Utili al sistema immunitario, alla vista, alla pelle, alle unghie ed ai capelli; aiutano a contrastare i danni dell'invecchiamento cellulare, regolarizzano la pressione arteriosa, indicate nei casi di gotta e disturbi artritici.
Le pesche sono molto digeribili e ben tollerate dallo stomaco, comunque se ne consiglia il consumo lontano dai pasti per evitare fastidiose fermentazioni con l'associazione di latticini e carboidrati. Oltre che fresche le pesche possono essere conservate sciroppate, marmellate o confetture, succhi, oppure secche.