L'Alga Nori: con il nome comune di Nori si indica un'alga marina rossa appartenente al genere Porphyra, al cui interno si riconoscono 70 specie, in particolare sono 7 le varietà maggiormente utilizzate: Porphyra tenera, Porphyra yezoensis, Porphyra haitanensis, Porphyra pseudolinearis, Porphyra kunideai, Porphyra arasaki e Porphyra seriata, le quali vengono chiamate con il nome di Laver (Inghilterra USA e Canada), Purple Laver (Gran Bretagna e Irlanda), Karengo (Nuova Zelanda), Kim (Corea), Nori (Giappone), Zicai (Cina). L'alga Nori è coltivata in Giappone ed in Corea dal diciassettesimo secolo, oggi l'alga Nori è l'alga più utilizzata in campo alimentare, seguita dall'alga Kombu, e dall'alga Wakame, e le coltivazioni di Porphyra costituiscono una delle più grandi industrie di acquacoltura in Giappone, Corea e Cina, in grado di massimizzare la produzione di Nori in condizioni controllate. In seguito al processo di produzione, i pigmenti rossi tipici dell'alga Nori vengono persi e il prodotto finale (un foglio sottile e secco, delle dimensioni circa 18 x 20 centimentri e del peso di 3 grammi) assume una colorazione verde scuro.
L'alga Nori contiene in oltre una elevata quantità di arginina e di taurina, efficace questa per prevenire la comparsa dei calcoli e per ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. Sono numerosi i benefici salutistici ascrivibili al consumo regolare di quest'alga perché sono particolarmente ricche di acidi grassi polinsaturi essenziali, acido linoleico, acido linolenico, acido gamma-linolenico, acido eicosapentaenoico (EPA), acido docosaesaenoico (DHA). Il consumo di alga Nori può risultare utile ai soggettiche soffrono di ipercolesterolimia, ipertrigliceridemia, trombosi, ulcera peptica, stress e difficoltà di concentrazione, stitichezza, ipotiroidismo da carenza iodica, malattie infiammatorie; in oltre svolge un possibile ruolo preventivo nello sviluppo di cardiopatie e di alcuni tipi di cancro, come quello al colon e alla mammella.