Coda cavallina (coda di volpe, equiseto), Equisetum Arvense-equisetacee. RICONOSCIMENTO: curiosa felce con fusto (50 cm) sterile (privo di fiori e semi) ditato di cloroplasti, di colore verde, rigato, con stami verticillati. La moltiplicazione viene assicurata dalle spore emesse da un secondo tipo di fusto (20 cm), di colore grigio poiché privo di clorofilla, che compare alla base della pianta in primavera ed è privo di cloroplasti, con uno strobilo alla sommità.
IMPIEGO: decotto contro i calcoli ai reni, dolori reumatici, edemi e disturbi dell fegato; il succo spremuto della pianta fresca per piaghe e ferite; in polvere per unghie fragili e carie; semicupi con il macerato contro i disturbi renali. Frizioni con il macerato per l'eccessiva sudorazione dei piedi; l'infuso aggiunto al bagno per ridare tono ed elasticità alla pelle. Dato l'alto contenuto di sali minerali, si può usare la pianta secca per aromatizzare minestre e altre pietanze.
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