giovedì 28 agosto 2014

Betulla


Betulla, Betulla pendula-betulacee. RICONOSCIMENTO: albero (18-25 m) con portamento colonnare, rami sottili e penduli, corteccia bianca e talvolta fessurata. Le foglie sono tondeggianti con margine seghettato. I fiori maschili fioriscono in aprile-maggio e sono raccolti in amenti lunghi e pendenti, separati da quelli femminili che sono più corti. 
Popola le regioni settentrionali europee; in Italia è abbastanza diffusa nelle zone montane. E' spesso coltivata nei giardini a scopo ornamentale. PROPRIETA': diuretica, combatte l'eccesso di colesterolo, antisettica e astringente; la corteccia in oltre agevola la digestione e abbassa la febbre. IMPIEGO: tintura e infuso delle foglie contro gotta, cistiti, artrosi e reumatismi; in decotto della corteccia contro il colesterolo e per lavaggi esterni in caso di affezioni cutanee. 

A uso cosmetico si consiglia l'utilizzo del decotto mescolato a olio di oliva per frizioni contro la caduta dei capelli, mescolato a farina per fare compresse contro la cellulite; l'infuso utilizzato come tonico per la pelle del viso grassa. 
SI UTILIZZA: le giovani foglie raccolte in estate e fatte essiccare all'ombra; la corteccia, le gemme e la linfa raccolte in primavera. CURIOSITA': in passato è stato chiamato anche "albero dei nefritici" proprio in riferimento alla virtù diuretica. Inoltre, si riteneva che se un malato di reumatismi dormiva su un letto di rami di betulla ne otteneva benefici immediati. 

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