Sabato 5 Aprile sono andata a vedere, con degli amici, uno spettacolo al Teatro dell'Orologio a Roma, che s'intitolava "Hamlet Project"; una rappresentazione inedita della prima stesura dell'Amleto di Shakespeare del 1603, in scena fino al 6 aprile 2014 nella sala Moretti del teatro dell'orologio, proposto dalla compagnia "Arcadinoè" diretta ad Patrizio Cigliano, di cui ha fatto la traduzione, l'adattamento e la regia, oltre ad interpretare il ruolo di Amleto, ed insieme a lui, (in ordine alfabetico): Andrea Cannucciari, Daniela Cavallini, Domitilla D'Amico, Marco Manca, Marco Montecatino, Biagio Musella, Alessandro Parise, Cristiano Priori, Daniele Sirotti, con Gianni Giuliano nel ruolo di Polonio, e con la partecipazione straordinaria in voce, di Gigi Proietti nel ruolo del fantasma; questo spettacolo è interamente prodotto dal cast.
Ho visto, una versione di Amleto molto scorrevole, e ben interpretata, gli attori si sono completamente calati nella parte, trasmettendo anche le più piccole sfumature, dei sentimenti che provavano in scena nei panni dei loro personaggi. Questa tragedia è presa dalla prima stesura dell'Amleto, che dura solo due ore, mentre nei successivi rimaneggiamenti del copione fatti da Shakespeare, il dramma si è allungato sino alla durata delle cinque ore di rappresentazione; devo dire che a me personalmente è piaciuta molto di più questa versione snella, che secondo l'opinione di una spettatrice quale sono, va a tutto vantaggio dello spettacolo. Avevo visto in precedenza la rappresentazione classica dell'Amleto, e devo dire che fu noiosa da morire per la sua lentezza (stentavo a stare sveglia). Questa invece di rimando, scorre a ritmi normali e briosi, facendo modo di catturare l'attenzione degli spettatori. Se vi capitasse di vedere, sul cartellone di qualche teatro la locandina di questo spettacolo, vi consiglio di andare a vederlo, merita veramente di essere visto...
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