Lo Zenzero, anche detto ginger è una spezia, e precisamente la radice di una pianta erbacea perenne, appartenente alla specie delle zinziberacee. Utilizzato in oriente da millenni, sia per aromatizzare, che insaporire i cibi, ma anche come rimedio medicamentoso per svariati disturbi; in estremo oriente, in particolare in India e Sud-Est asiatico, è usato in molte ricette di curry; nei paesi anglosassoni lo si trova nelle preparazioni di birre o di altre bevande fermentate con ad esempio il ginger-ale, o di dolci come il pain d'epice, il pane speziato dei paesi nordici.
Parente stretto delle orchidee, comprende un centinaio di specie, tra cui "l'alpinia officinalis", conosciuta come "zenzero cinese". Si può trovare al naturale, con la sua cuticola esterna, e viene chiamato "zenzero grigio", oppure decorticato, e quindi chiamato "zenzero bianco". in commercio lo si trova sia in radice fresca, secco in polvere, che candito; lo zenzero è originario dell'Asia Meridionale.
Tra le sue proprietà curative si notano nella medicina araba, viene considerato afrodisiaco; alcuni popoli in Africa ritengono che mangiarne regolarmente tenga al riparo dalle punture delle zanzare (quindi dalla malaria); impiegato per applicazioni esterne lo zenzero ha una leggera azione revulsiva, che viene sfruttata per fare cataplasmi contro i reumatismi e nelle odontalgie.
Studi recenti hanno confermato diverse proprietà di questa radice, ad esempio contro la dispepsia: esso infatti agisce efficacemente su tutto l'apparato digerente, nei casi di inappetenza o di digestione lenta e laboriosa, flatulenza, meteorismo e gonfiore intestinale grazie alle sue proprietà carminative, le sue doti di stimolo dell'intestino e del fegato, lo rendono uno degli alimenti in grado di aumentare il metabolismo, l'effetto termogenico, ovvero di produzione di calore nell'organismo fa bruciare calorie; ciò lo rende adatto a chi vuol dimagrire, purché utilizzato nell'ambito di una dieta equilibrata. Lo stesso effetto termogenico, è efficace in caso di freddo e brividi da influenza; non solo una bevanda calda preparata lasciando in infusione per 5-10 minuti delle fettine di zenzero e lo zucchero di canna, è un'ottimo rimedio naturale per liberare le vie respiratorie superiori, facilitando la respirazione in caso di raffreddore: efficace contro il mal d'auto, nausea e vomito in gravidanza e come antispasmodico.
Efficace in caso di reumatismi, gastrite e ulcera, mal di testa, confermata la sua attività anti ossidante; la sua attività antinfiammatoria viene sfruttata anche per la preparazione di colliri decongestionanti. L'estratto di zenzero può essere responsabile di fenomeni irritativi gastroduodenali, può aumentare l'attività di anticoagulanti orali, dei farmaci antinfiammatori, e degli anti aggreganti piastrinici, in quanto inibisce l'attività della trombossano sintetasi. Lo zenzero era già conosciuto da Galeno che ne scrisse definendola "importata dalla Barbaria": nel 1500 il Mattioli descrisse questa droga raccomandandola come "commendevole nei cibi e costumarsi di mangiare nei condimenti.
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