lunedì 8 settembre 2014

Cumino dei prati


Cumino dei prati (falso anice, kummel), Carum Carvi-ombrellifere. RICONOSCIMENTO: erbacea biennale con fittone bianco e carnoso, ha fusto eretto (60-80 cm), scanalato, sottile e ramificato. Le foglie sono alterne, picciolate si dividono in lacinie sottili. I fiori, di colore bianco e raccolti in ombrelle, compaiono in maggio-giugno. I frutti sono composti da due acheni incurvati e solcati da nervature. 
Frequente nei prati e nei pascoli nelle zone submontana e alpina, viene spesso coltivata come pianta aromatica.PROPRIETA': presenta un olio essenziale molto aromatico; è carminativo, stomachico, galattagogo. IMPIEGO: infuso, decotto, tintura e vino per disturbi causati da cattiva digestione e mestruazioni con flusso scarso. Gargarismi con l'infuso per alitosi; impacchi con l'infuso per emorroidi. 


L'olio essenziale può essere usati per frizioni e massaggi per stimolare la circolazione del sangue; viene anche molto usato dall'industria farmaceutica per correggere l'aroma dei medicinali. Si consiglia di aggiungere l'infuso all'acqua del bagno per un effetto tonico e stimolante, oltre che per profumare la pelle. Erba aromatica molto utilizzata, sopratutto in Italia nord orientale, sia in cucina che per la preparazione di liquori. 
AVVERTENZE:non confondere la pianta con altre ombrellifere velenose. L'essenza in forti dosi è tossica per l'uomo. SI UTILIZZA: i frutti separati per leggera battitura dalle ombrelle raccolte a maturazione e fatte essiccare. CURIOSITA': se si coltiva nell'orto, fate attenzione all'effetto infestante, tipico del resto di tutte le ombrellifere, che si può ottenere lasciando andare la pianta a seme senza controllo.

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