Acetosella (agretta, alleluja, melagra, pentecoste, trifoglio acetoso) Oxalis Acetosella-ossalidacee. RICONOSCIMENTO: piccola pianta (15 cm) rizomatosa formata da lunghi ed esili steli che sorreggono foglie a forma di cuore simili a quelle del trifoglio. I fiori presentano 5 petali bianco-rosati con striature più evidenti, e compaiono in primavera (in periodo pasquale, ecco il perché di alcuni suoi nomi popolari). Allo stato spontaneo si rinviene nei boschi umidi di conifere e latifoglie e nei luoghi ombrosi, specie dell'Italia centro-settentrionale.
AVVERTENZE: per l'alto contenuto di acido ossalico è sconsigliata a chi soffre di disturbi renali, di fegato e intestino. Occorre rispettare scrupolosamente le dosi indicare nelle diverse preparazioni, poiché in dosi eccessive può provocare intossicazioni anche gravi. SI UTILIZZA: radici e foglie ancora tenere, raccolte sopratutto in maggio-giugno. Si utilizza la pianta fresca, poiché con l'essiccazione perde le sue proprietà. CURIOSITA': con l'avvicinarsi del temporale le foglie della pianta si alzano. In passato il succo della pianta veniva usato per togliere dalla biancheria eventuali macchie di ruggine o inchiostro e per lucidare oggetti in rame e bronzo.
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