martedì 29 aprile 2014

Cianite (o Distene)


La Cianite (o Distene) è un nesosilicato di alluminio, sistema triclino di cristallizzazione, della famiglia degli scisti, di colore azzurro, blu elettrico, verde (raro), arancio (raro), grigio (raro). Chakra: chakra causale (il terzo dei chakra transpersonali situato approssimativamente ad 8/10 centimetri dal chakra della corona), meridiani. Anima: la cianita (o distene) permette all'anima di risedere in modo permanente nella mente e nei pensieri elevati; in altre parole catalizza l'essenza divina nella mente umana al fine di creare forme-pensiero impregnate di forza spirituale. 
Subconscio: genera nuovi sogni e nuove visioni, coerenti con i nuovi pensieri. Sfera mentale: spazza via tutti gli schemi di riferimento preesistenti che non siano fondati sulla verità e sull'integrità, per far posto ai nuovi concetti. Sfera emotiva: rende emotivamente resistenti e determinati.

Corpo: la cianite (o distene) sblocca i meridiani energetici; assiste i neonati nel processo di adattamento alle frequenze terrestri; aiuta nelle forme di squilibrio dell'asse cervello-mente (autismo, epilessia).

domenica 27 aprile 2014

Pesca


La Pesca è un frutto molto comune nel nostro paese, viene dall'Oriente ma ormai coltivato ovunque ci sia un clima temperato. La pesca è un frutto dall'importante simbologia: nell'antico Egitto era sacra al dio dell'infanzia Arpocrate, in Cina è considerato l'albero dell'immortalità, per i Buddisti la pesca è uno dei tre frutti benedetti,in Giappone si pensa protegga contro gli spiriti maligni, e nella stessa simbologia Cristiana rappresenta la salvezza.
Le pesche hanno una buccia giallo-rossastra, vellutata o non, mentre la polpa varia a seconda della qualità e può essere bianca o gialla, con venature rosse. Esistono moltissime varietà di pesche tra cui le più note: la pesca noce o nettarina, la percoca, la pesca saturnina o tabacchiera, la pesca merendella, e tante altre ma tutte con le stesse proprietà benefiche.

Le pesche sono un frutto ipocalorico, besti pensare che hanno solo 38 calorie per 100 grammi, sono costituite per circa il 90% di acqua e contengono: potassio (250 mg), fosforo (21 mg), magnesio (10 mg), calcio (4 mg), e ferro (0,5 mg), vitamine del gruppo B (B1: 0,01 mg, B2: 0,03 mg, B3: 0,5 mg), vitamina A (27 mcg) e vitamina C (4 mg). Le pesche hanno proprietà diuretiche, rinfrescanti, rimineralizzanti, oltre che vermifughe e leggermente lassative. grazie al potassio in esse contenuto apportano beneficio al sistema nervoso, al battito cardiaco e reintegrano le energie dopo uno sforzo. Utili al sistema immunitario, alla vista, alla pelle, alle unghie ed ai capelli; aiutano a contrastare i danni dell'invecchiamento cellulare, regolarizzano la pressione arteriosa, indicate nei casi di gotta e disturbi artritici.  

Le pesche sono molto digeribili e ben tollerate dallo stomaco, comunque se ne consiglia il consumo lontano dai pasti per evitare fastidiose fermentazioni con l'associazione di latticini e carboidrati. Oltre che fresche le pesche possono essere conservate sciroppate, marmellate o confetture, succhi, oppure secche.

sabato 26 aprile 2014

Melissa


La Melissa è una pianta officinale le cui proprietà vennero apprezzate fin dall'antichità, viene chiamata anche pianta "matta" per il semplice fatto che nasce spontanea nel nostro paese, come l'ortica ed altre piante spontanee. Già utilizzata da Greci e Romani, viene però raramente menzionata nei trattati, gli Arabi la consideravano un buon tonico, capace di dissipare tristezza e malumori, ma soltanto nel tardo Medio Evo che si iniziò a farne largo uso in Europa. Il nettare dei suoi fiori è molto apprezzato dalle api, come dimostra il suo nome che deriva dal greco e significa ape.
La melissa contiene un'essenza composta da citrale, citronello, geraniolo, linololo, canfora, tannini, principi amari, resina e mucillagini. le sue proprietà sono aromatizzanti, digestive, coleretiche, antispasmodiche, emmenagoghe, sedative, ed ha un'azione tonica e stimolante sull'organismo in generale; viene usata sopratutto per curare nevralgie ed emicranie, nei dolori spastici addominali, nelle mestruazioni irregolari e dolorose. usata esternamente ha proprietà cicatrizzanti, astringenti antimicrobiche; mediante frizione è usata per sedare dolori reumatici e nevralgie.

Le parti utilizzate sono le foglie e le sommità fiorite; le foglie si raccolgono prima della fioritura e senza picciolo, si essiccano in luogo molto areato ed all'ombra in modo che non anneriscano, e si conservano in contenitori di vetro ben chiusi lontano dall'umidità; le sommità fiorite si raccolgono tagliando quasi tutto il fusto, si mondano, si legano in fascetti e si fanno essiccare all'ombra stesi ad un filo e si conservano in contenitori ben chiusi lontano dall'umidità.


venerdì 25 aprile 2014

Blenda



La Blenda è un solfuro di zinco, sistema cubico/esagonale di cristallizzazione, della famiglia dei solfuri, di colore gialla con venature argentee e blu. Chakra: 3° plesso solare o centro dell'ombelico. Anima: la blenda demolisce le configurazioni animiche ormai vecchie e superate e e promuove il movimento verso una nuova Luce; in questo senso è una pietra del cambiamento.
Subconscio: rende capaci di affrontare cambiamenti traumatici, aiutando a superare le paure, gli stati di debolezza e fatica dovuti ai mutamenti di rotta. Sfera mentale: aiuta a liberarsi dagli atteggiamenti ossessivi che non aiutano ad addormentarsi; stimola la concentrazione su nuovi obiettivi. Sfera emotiva: promuove la spontaneità e l'intuizione.

Corpo: risveglia il cervello ed i sensi dell'odorato e del gusto; rafforza la retina dell'occhio e la pelle; protegge da sostanze nocive e da radiazioni; stimola il sistema immunitario ed equilibra quello endocrino; attenua i sintomi del diabete.

Menta


La Menta è una spezia molto utilizzata nel nostro paese in particolar modo nel campo dolciario, originaria del continente Europeo, trova terreno fertile nelle regioni mediterranee. Il suo profumo è intenso, forte e dolce, molto penetrante; si raccoglie in fioritura a luglio ed agosto per ottenere gli oli; poi le foglie si fanno essiccare per uso erboristico.
Il nome Mentha, secondo la mitologia Greca, deriva da una ninfa: Minte, della quale s'innamorò Ade, e Proserpina (moglie di Ade), per gelosia la tramutò in una pianta, appunto la menta. I Cinesi ne vantavano le virtù calmanti ed anti spasmodiche; Ippocrate considerava la menta un'afrodisiaco; mentre Plinio ne vantava l'azione analgesica. I Greci ed i Romani la usavano molto per profumare la persona, le acque per il bagno e per preparare infusi. Una volta era usata come cicatrizzante, messa a macerare nell'olio di oliva per un mese al sole. Gli ebrei di una volta le attribuivano molteplici impieghi: per le influenze, raffreddori, mal di pancia, meteorismo e per disturbi gastrici e biliari.

Tutte le specie della menta hanno le stesse proprietà benefiche, il mentolo che si è rivelato un ottimo stimolante per lo stomaco con proprietà antispasmodiche per i disturbi gastrointestinali; i flavonoidi presenti hanno proprietà carminative, eliminando aria nello stomaco e nell'intestino; eupetptiche per azione riflessa sulle terminazioni nervose della parete gastrica favorendo l'appetito e la digestione, antifermentative a livello intestinale grazie alle sue doti antisettiche. Il mentolo è anche un analgesico, da usare con moderazione altrimenti in forti dosi può avere effetti collaterali sul sistema nervoso.

giovedì 24 aprile 2014

Apatite


L'Apatite è un fosfato di calcio con fluoro e cloro; sistema esagonale di cristallizzazione; della famiglia dei fosfati; di colore giallo, verde e blu. Chakra: la varietà gialla agisce sul 3° plesso solare, la verde sul chakra del cuore, la blu sul 5° chakra della gola. Anima: l'apatite spinge a vivere una vita più completa; stimola la lealtà.
Subconscio: combatte l'apatia da esaurimento e depressione; stimola la volontà. Sfera mentale: stimola l'autonomia; rende dinamici. Sfera emotiva: rende estroversi e socievoli; incoraggia la motivazione, l'ottimismo e la fiducia; calma la rabbia ed attenua i dispiaceri; fa recuperare l'entusiasmo per i propri interessi.
Corpo: stimola l'appetito; è un ricostituente ed un tonico, poiché mobilita le riserve energetiche e favorisce la rigenerazione cellulare, sopratutto dell'apparato scheletrico; aiuta quindi nei casi di rachitismo, artrosi, osteoporosi e fratture.

Ametrino



L'Ametrino è un biossido di silicio con inclusioni; sistema trigonale di cristallizzazione; della famiglia dei quarzi; di colore viola e giallo a zone contrastanti. Chakra: 3° plesso solare o centro dell'ombelico. Anima: l'ametrino coniuga la consapevolezza spirituale dell'ametista, alla dinamicità ed alla capacità di realizzazione della propria missione di vita nella materia, propria del citrino.
Subconscio: infonde ottimismo e gioia di vivere; assicura armonia e serenità. Sfera mentale: stimola la realizzazione dei progetti ispirati dal Sé Superiore; incoraggia la creatività e genera energia sufficiente per far fronte ad ogni esigenza. Sfera emotiva: genera serenità, senso di pienezza e soddisfazione.

Corpo: l'ametrino depura cellule e tessuti; favorisce la tonicità corporea; armonizza il sistema nervoso vegetativo, e le funzioni metaboliche.


Passiflora


La Passiflora è una pianta rampicante coltivata in molti paesi, è originaria del Perù; è una pianta dalle molte proprietà, le più conosciute sono il suo effetto calmante ed antispasmodico, della passiflora si utilizzano sia i frutti che i fiori, entrambi commestibili. I principali benefici dovuti a questa pianta si hanno dato i suoi effetti calmanti, per stati di ansia, palpitazioni e battiti del cuore irregolari; sfruttata anche per curare l'insonnia, affaticamento, stress, depressione ed eccitazione cerebrale. 
In virtù  delle sue doti antispasmodiche ed anticonvulsivante, la passiflora viene usata anche in caso di Parkinson ed asma; le sue proprietà antinfiammatorie possono tornare utili in caso di scottature, dolori e gonfiori. La maggior parte dei benefici attribuiti a questa pianta sono dati dalla presenza di flavonoidi dalla potente azione ansiolitica, antinfiammatoria, e antiossidante; oltre ad agire sulla mente, agisce sulla muscolatura liscia, come quella gastrointestinale e bronchiale, proprio per questo può ritardare l'insorgere di crisi asmatiche e ridurre gli spasmi gastrici e la sindrome da colon irritabile di origine nervosa; indicata anche per i disturbi della menopausa.

Per la preparazione di rimedi erboristici, vengono usate le parti aeree: fiori, steli, frutti e foglie. Le sue componenti; le foglie ed i rami più giovani vengono raccolti in piene estate; da non sottovalutare le proprietà dei frutti, che sono ricchi di vitamina C e molto rinfrescanti, sono conosciuti come maracuja.
Gli infusi di passiflora hanno un'azione molto rapida, e per questo considerati molto efficaci, per quanto riguarda la preparazione e la quantità di somministrazione è bene chiedere consiglio ad un'erborista o  comunque un'esperto che valuterà in base alle necessità di ognuno.
L'assunzione di infusi e tisane a base di passiflora è sconsigliata in gravidanza ed allattamento, questo perché alcune molecole in essa contenuta può  causare contrazioni uterine, in oltre è sconsigliato nelle due settimane precedenti un'intervento chirurgico, perché potrebbe interferire con l'anestesia e con altri farmaci che agiscono a livello cerebrale. La stessa cosa vale per i sedativi; combinarli potrebbe portare un'eccessiva sonnolenza; infine non deve essere associata alla caffeina perché potrebbe provocare un'innalzamento della pressione sanguigna.

Cacao


Il Cacao è una pianta originaria del sud America; il cacao amaro in polvere, (da non confondere con quello zuccherato o solubile perché alterati con zuccheri ed altre sostanze), contiene degli grassi vegetali privi di colesterolo, e che, durante la digestione, si trasformano in acido oleico, utile per pulire le arterie; ricchissimo si sali minerali tra cui, fosforo, magnesio, calcio e ferro; contiene in oltre alcune vitamine del gruppo B, ed alcuni alcaloidi che aiutano il sistema nervoso.
Il cacao possiede fantastiche proprietà antiossidanti, per combattere i radicali liberi, è tonificante e protegge dall'invecchiamento cutaneo. Questa spezia ha proprietà rilassanti, utile quando si è un pò giù di morale oppure siamo nervosi, utile per chi studia, grazie al fosforo ed alla caffeina per le loro note capacità ci combattere l'affaticamento mentale. Ovviamente necessita fare una distinzione: il cacao amaro è utile e giova alla salute del corpo, come anche il cioccolato extra fondente con un'alta percentuale di cacao, mentre più vengono aggiunti zuccheri ed altre sostanze e meno il cacao ed il cioccolato saranno salutari. 

Vediamo in dettaglio le componenti chimiche del cacao: polifeneli, tannini, amine biogene, lipidi, alcaloidi purinici (caffeina, e teobromina), proteine, glucidi, sali minerali, vitamina, anandamide, tetraisoisochinoline. Il cacao è un alimento in grado di apportare all'organismo, da un lato sostanze nutritive, e dall'altro sostanze capaci di produrre effetti biologici positivi. La teobromina agisce come bronco dilatatore, cardiotonico, vaso dilatatore, e diuretico; i polifenoli possono risultare astringenti e favorire la stitichezza, ma sono ricchi di antiossidanti che fa del cioccolato nero fondente un toccasana contro i radicali liberi; i glucidi, i protidi ed i lipidi sono un valido aiuto che apportano un alto valore nutrizionale, e sono l'ideale per gli sportivi e gli astenici; la caffeina contenuta nel cacao è del  20% rispetto quella contenuta nel caffè, quindi è altamente improbabile che renda nervosi, irritabili e provochi insonnia.

La cioccolata è controindicata nei soggetti che soffrono di ernia ietale, perché la teobronina in essa contenuta, riduce la pressione dello sfintere esofageo inferiore; in oltre il cacao ed i suoi derivati possono essere causa di reazioni allergiche, intolleranze alimentari ed emicranie. Soltanto un uso eccessivo può determinare effetti collaterali da caffeina tipo quelli del caffè o del guaranà.

lunedì 21 aprile 2014

Antimonite


L'Antimonite è un trisolfuro di antimonio, sistema rombico di cristallizzazione, della famiglia dei solfuri, di colore grigio scuro con lucentezza metallica. Chakra: 1° centro della radice. Anima: l'antimonite accorda gli interessi personali con quelli spirituali; stimola la creatività ed il senso estetico.
Subconscio: debella le abitudini negative; permette di superare i comportamenti compulsivi, finalizzati a compensare situazioni di disagio (fame nervosa e tabagismo ansioso). Sfera mentale: favorisce il superamento di pensieri limitanti; stimola razionalità ed oggettività. Sfera emotiva: permette di controllare i picchi emotivi negativi.

Corpo: l'antimonite allevia i disturbi digestivi (bruciori di stomaco, nausea, vomito); agisce sui problemi della pelle (forfora, pelle secca, rughe, pruriti); agisce sulla psoriasi (insieme all'acqua di zolfo).

domenica 20 aprile 2014

Prugne o susine


Le prugne o susine è un frutto molto comune nel nostro paese, normalmente si chiamano susine il frutto fresco, e prugne il frutto secco; il frutto può essere leggermente allungato ed il colore può variare a seconda della varietà, dal giallo all'arancio, dal verde al blu violaceo; possono essere consumate al naturale oppure cotte in marmellate o succhi, oppure unite ad altra frutta in una macedonia, o ancora frullata.
Le susine sono molto ricche di vitamina A, che possiede un forte potere antiossidante, quindi molto utile contro l'invecchiamento e per combattere le malattie degenerative; questa vitamina ha effetti benefici su pelle, unghie e capelli. Il frutto fresco è molto indicato per stanchezza fisica e mentale, hanno in oltre proprietà diuretiche, stimolanti per  il sistema nervoso e decongestionanti per il fegato; consumato secchi i frutti aiutano il lavoro dell'intestino.

Le susine sono ricche di potassio, che in estate è necessario reintegrare per il clima caldo ed afoso, visto che viene espulso attraverso il sudore; in oltre sono ricche di magnesio, calcio e fosforo, indicate dunque per anziani e bambini e per tutti colore che soffrono di spossatezza con l'arrivo dei primi caldi


Anice stellato


L'Anice Stellato è una spezia originaria della Cina meridionale, ma viene coltivato anche Giappone, Giava e nelle Filippine; i frutti dell'anice stellato hanno da 6 a 12 lobi legnosi, ovali ed appuntiti, contenenti il seme di colore bruno chiaro. L'anice stellato contiene: tannino catechico, acidi organici; i frutti contengono dal 3 al 6% di oli essenziali, con punte fino al 9%; il principio attivo dell'olio essenziale di questa spezia è l'anetolo in misura di 80-90%, altri componenti sono, l'alfa-pinene, cimene, limonene, terpineolo, anisone ed altri.
L'anice stellato possiede proprietà balsamiche, secretive, digestive e toniche; le sue proprietà curative sono simili a quelle del cardamomo, ed è un ottimo rimedio naturale per problemi digestivi, spasmi gastro intestinali, meteorismo, mal di denti, stimola la produzione lattea; come decotto è utile in caso di sindromi da raffreddamento, tosse ed infiammazioni della cavità orale.

L'anice stellato è una spezia che come la cannella non dovrebbe mai mancare in cucina, è usato nella pasticceria e nella confetteria, anche solo come decorazione, gli oli essenziali vengono impiegati per aromatizzare liquori distillati, e svariate bevande (il Pastis, la Sambuca etc..). I frutti dell'anice si conservano in luoghi freschi, asciutti e poco illuminati.